Gersadili

Gersadili
Seui: località "Gersadili" (foto di Giuseppe Deplano, giornalista - copyright © 2008 - riproduzione riservata)

giovedì 23 gennaio 2014

Seui nei documenti, alla ricerca delle origini

Il centro abitato di Seui, secondo le scarse fonti documentali disponibili, sarebbe sorto attorno al dodicesimo secolo, anche se i primi documenti che lo citano risalgono al periodo di dominazione aragonese.
Nel 1341 Efisio Beneri, arciprete della Diocesi, per conto del titolare della Parrocchia seuese avrebbe versato nelle casse della Santa Sede due lire e 17 soldi.
Secondo un diploma del 1350 il Re d’Aragona Pietro IV, detto “il cerimonioso”, con atto rilasciato nella città di Cagliari il 18 agosto, investiva il militare Don Giovanni Carroz, per gli importanti servigi da lui resi alla corona, oltreché della Baronia di Terranova, anche di altri centri dell’interno dell’isola, tra cui “Seuhi, in feudum tamen et ad propriam naturam Feudi juxta morem Feudorum Italiae”, per sé e per i propri discendenti.
In un documento del 1358, sul “Ripartimiento de Cerdena”, è specificato che il nostro paese versava al feudatario Giovanni Carroz la cifra di 23 lire e 14 soldi.
Con diploma, concesso ad Alghero il 19 agosto 1420, il Re Alfonso V, detto “il magnanimo”, rinnovò l’investitura a favore di Don Francesco Carroz, nipote di Don Giovanni.
Altro rinnovo viene fatto in data 13 agosto 1460 dal Re Giovanni II d’Aragona in favore di Don Nicolò Carroz, figlio di Don Francesco.
I Carroz godettero dei loro diritti di vassallaggio sul centro barbaricino per circa 235 anni. Nel 1585, con l’estinzione di questa famiglia, Seui passava in feudo a Don Pietro Maza Ladron, marchese di Terranova.
Nel 1604 Filippo III, re d’Aragona, con diploma concesso a Valenza istituiva il Ducato di Mandas, con annesso anche Seui.
Il periodo di dominazione spagnola si concluse nel 1708, quando la nostra isola passò in mano agli austriaci. Contemporaneamente si ebbe a caduta in disgrazia della famiglia dei Maza Ladron, titolare del ducato. L’8 aprile 1717 Seui passò nelle mani di Don Ferdinando de Silva y Menesses, conte di Sifuentes. (Giuseppe Deplano, copyright © 2014 – riproduzione riservata)